Hidalgo Velázquez
2007-01-11 19:13:19 UTC
Avevano creato una società-fantasma, la Holiday srl, con tanto di
sito internet e sedi a Napoli, Roma, Miami e Bruxelles. E avevano
anche comunicato alla Camera di Commercio di Napoli lapertura di
fantomatiche prestigiose unità di rappresentanze nelle principali vie
di Napoli e di Roma. E con questa facciata lorganizzazione, in oltre
due anni, è riuscita a portare a termine truffe per un valore di oltre
5 milioni di euro ai danni di grandi aziende del settore alimentare,
tra cui Barilla, Nestlé, Telecom, Rana, Santander Finconsumo,
Fingerma. Con questa accusa, nelle prime ore del mattino di ieri, sono
state arrestate cinque persone dai carabinieri del comando provinciale
di Caserta. In manette sono finiti i fratelli Maurizio e Claudio
Colaiacolo, di 32 e 28 anni, entrambi pregiudicati napoletani,
residenti a Scampia; Antonio Pizzo, di 53 anni, anche lui napoletano;
Michele Miraglia, 50 anni, originario di Mondragone, e Antonio
Guaglianone, di 60 anni, pregiudicato ritenuto affiliato al clan dei
casalesi, già in carcere perché accusato di associazione per
delinquere di tipo camorristico.
sito internet e sedi a Napoli, Roma, Miami e Bruxelles. E avevano
anche comunicato alla Camera di Commercio di Napoli lapertura di
fantomatiche prestigiose unità di rappresentanze nelle principali vie
di Napoli e di Roma. E con questa facciata lorganizzazione, in oltre
due anni, è riuscita a portare a termine truffe per un valore di oltre
5 milioni di euro ai danni di grandi aziende del settore alimentare,
tra cui Barilla, Nestlé, Telecom, Rana, Santander Finconsumo,
Fingerma. Con questa accusa, nelle prime ore del mattino di ieri, sono
state arrestate cinque persone dai carabinieri del comando provinciale
di Caserta. In manette sono finiti i fratelli Maurizio e Claudio
Colaiacolo, di 32 e 28 anni, entrambi pregiudicati napoletani,
residenti a Scampia; Antonio Pizzo, di 53 anni, anche lui napoletano;
Michele Miraglia, 50 anni, originario di Mondragone, e Antonio
Guaglianone, di 60 anni, pregiudicato ritenuto affiliato al clan dei
casalesi, già in carcere perché accusato di associazione per
delinquere di tipo camorristico.